Coincidenze, miti e storia. Ecco nove interessanti fatti nascosti che forse non conoscete sulle carte da gioco del poker.
Carte da gioco e scienza dei numeri
Le carte da gioco risalgono a centinaia di anni fa e ci sono state alcune speculazioni sul perché un mazzo di carte abbia 52 carte, quattro semi, due colori, eccetera eccetera.
Alcuni ritengono che i due colori, rosso e nero, rappresentino il giorno e la notte. I quattro semi rappresentano le quattro stagioni dell'anno. Ora in un mazzo ci sono 12 carte di corte, che potrebbero rappresentare i 12 mesi dell'anno.
Ci sono anche 12 animali nel ciclo del calendario cinese, o 12 simboli zodiacali. Ci sono 13 carte per ogni seme. Il 13 potrebbe rappresentare il ciclo lunare. La luna gira intorno alla Terra 13 volte all'anno. E ci sono anche 13 settimane per stagione. 52 carte in un mazzo, 52 settimane in un anno. Coincidenza?
Numeri e cifre
C'è un mito che dice che se si sommano tutti i singoli valori delle carte da gioco, si ottiene 365. Questo mito è falso, ma se si fanno i conti, si prende il valore medio di una carta da gioco, che è sette, lo si moltiplica per il numero di semi, che è quattro, e lo si moltiplica per il numero di carte di ogni seme, che è 13, si dovrebbe ottenere 364, aggiungendo un Jolly, 365.
Il totale per ogni seme è di 91 punti (Fanti, Regine e Re valgono rispettivamente 11, 12 e 13 punti), che si ottiene moltiplicando per quattro 364 punti più un punto jolly. Il gioco classico prevede 2 jolly, per un totale di 366 per gli anni bisestili.
Mescolate e date le carte!
se si mescola perfettamente un mazzo di carte, una carta per ogni carta, questo è noto come mescolamento equo; se lo si fa per otto volte di seguito, il mazzo tornerà al suo ordine originale.
Mappe nascoste nelle carte da gioco
Durante la Seconda Guerra Mondiale, la US Playing Card Company collaborò con i servizi segreti britannici per inviare alle truppe mappe di carte da gioco. Queste mappe erano nascoste all'interno di una carta da gioco. Una volta bagnate, le carte potevano essere aperte. Sommando tutte le carte si otteneva una mappa a grandezza naturale.
Crearono una linea speciale di carte da gioco abbastanza economiche da poter inviare alle truppe almeno un mazzo di carte che non avrebbe destato i sospetti delle truppe nemiche.
Si dice che i mazzi di carte abbiano aiutato almeno 32 persone a fuggire dal castello di Colditz e abbiano provocato circa 316 tentativi di fuga. Non si sa quanti mazzi siano stati prodotti, ma gli unici due mazzi sopravvissuti sono conservati nel museo di Colditz. Museo delle spie di Washington D.C..
Ma non solo. Furono usate anche nella guerra del Vietnam, perché si diceva che l'asso di picche rappresentasse la morte in certe culture, e i soldati statunitensi avevano ordinato migliaia e migliaia di carte da gioco composte proprio da asso di picche che avrebbero infilato negli elmetti per incutere paura ai nemici.
Ci sono più modi di mescolare un mazzo di carte che atomi sulla Terra.
Sapevate che ci sono più modi di mescolare un mazzo di carte che atomi sulla Terra? Il numero totale di modi per mescolare un mazzo di carte è 52 fattoriali. Cosa significa? Significa che 52 volte 51 volte 50 volte 49 e così via e così via per ottenere un numero così grande, otto con 65 zeri.
Quindi, per dirla in termini pratici, si potrebbe mescolare un mazzo di carte ogni secondo dall'inizio della creazione del Big Bang, e ancora oggi non si avrebbe la stessa disposizione due volte. In pratica, se si prendesse ogni pianeta dell'universo e si mettessero delle persone su quel pianeta, si desse a ciascuna di esse un mazzo di carte e si lasciasse loro la possibilità di mescolarlo una volta al secondo, ancora oggi non si avrebbe la stessa disposizione due volte.
Quindi, ogni volta che prendete in mano un mazzo di carte, sappiate che avete in mano un ordine completamente unico che probabilmente nessuno ha mai visto.
Chi e quando sono state inventate le carte da gioco del poker?
Le più antiche carte da gioco conosciute sono cinesi e risalgono alla fine del periodo Tang (618-907). Le carte arrivarono in Italia attraverso i mercanti turchi nel XIII secolo e in Francia alla fine del XIV secolo.
Esistevano già quattro semi, ma con figure ispirate alla grafica italiana, spagnola o tedesca. I simboli erano foglie, campane, spade, bastoni, ghiande, ecc... .
Qual è l'origine di "Cuori", "Quadri", "Fiori" e "Picche"?
Cuori, picche, fiori e quadri derivano dai segni latini - coppa (per il cuore), spada (per la picca), bastone (per il circolo) e denari (per i quadri). Tutti conoscono i quattro semi del tradizionale gioco di carte francese, composto da 52 carte.
Il cuore rappresenta il clero e i suoi ecclesiastici, considerati uomini buoni.
La vanga è simile alla spada, l'arma dei cavalieri, simbolo di giustizia.
La mazza è associata ai lavoratori della terra. Per estensione, oggi simboleggia la fortuna.
Infine, il diamante, il cui motivo iniziale era uno scudo, si riferisce ai mercanti, al denaro e alla ricchezza.
Perché ci sono 52 carte in un mazzo?
Il numero di carte da gioco fissato a 52 potrebbe avere 2 origini. Sebbene si ritenga generalmente che si basi sul numero di settimane del calendario gregoriano, alcuni esperti suggeriscono anche che questo numero potrebbe essere ispirato al calendario egizio.
In base al calendario gregoriano, un set di carte si riferirebbe alle 4 stagioni con i suoi 4 semi e mostrerebbe 12 carte di corte. Nella versione egiziana, i 4 semi si riferirebbero alle 4 stagioni, mentre le 13 carte di corte rappresenterebbero i 13 mesi dell'anno solare lunare.
Perché bruciare le carte nel poker?
Nel poker, una carta bruciata è una carta che viene distribuita dalla superficie del mazzo ma che viene inutilizzata o scartata dal mazziere. Se state passando dal live al poker online, allora potreste trovarvi di fronte a una tradizione un po' bizzarra come quella delle carte bruciate.
Come mai i croupier di poker scartano le carte sulla superficie del mazzo? Scopriamolo.
La ragione più importante per cui i croupier di poker bruciano le carte è quella di evitare gli imbrogli. Questo tipo di imbroglio è generalmente commesso attraverso carte da gioco marcate. I giocatori possono essere in grado di individuare la carta migliore quando è segnata o ha un bordo piegato.
Quando i croupier bruciano le carte, eliminano efficacemente ogni possibilità che i giocatori possano distinguere una carta e ottenere un vantaggio sleale in una mano.
Carte da gioco famose
Il fascino delle carte da gioco famose risiede spesso nel loro significato storico e nel loro design unico. Uno di questi mazzi, un set dipinto a mano del XVI secolo, è diventato il mazzo più costoso mai venduto all'asta, aggiudicandosi $143.352.
Queste carte sono apprezzate non solo per la loro età e rarità, ma anche per la loro abilità artistica, che spesso riflette le norme culturali e sociali del loro tempo.
Collezionisti e appassionati cercano questi mazzi per le loro connessioni storiche, i disegni intricati e le storie che raccontano sul passato.
La scienza della cartomanzia
La cartomanzia è l'arte ipnotica dell'infarinatura delle carte, in cui i praticanti usano abili manipolazioni per creare movimenti e motivi accattivanti con un mazzo di carte.
Questa disciplina combina elementi di gioco di prestigio, giocoleria e arte visiva, richiedendo destrezza, precisione e creatività.
Al di là del semplice intrattenimento, la cartomanzia si è evoluta in una forma di espressione e in una vivace comunità, con appassionati che si spingono oltre i confini di ciò che si può ottenere con un mazzo di carte.
Guinness World Records per le strutture di carte
Il Guinness World Record per le strutture di carte mette in mostra l'ingegno e la pazienza dell'uomo. Bryan Berg ha stabilito un record costruendo una casa di carte alta 25 piedi e 9 pollici e mezzo, utilizzando oltre 218.000 carte senza alcun adesivo.
Questa impresa esemplifica il delicato equilibrio e la meticolosa pianificazione necessari per creare strutture così imponenti, evidenziando il potenziale delle carte da gioco come mezzo per le meraviglie dell'ingegneria.
Il ponte più costoso
Il mazzo di carte da gioco più costoso, un set dipinto a mano del XVI secolo, è stato venduto all'asta per $143.352, rappresentando l'apice del collezionismo.
Questo mazzo si distingue per il suo significato storico, la sua abilità artistica e l'artigianalità della sua epoca, che lo rendono un pezzo molto ricercato dai collezionisti. Il suo valore riflette il valore culturale e monetario attribuito agli oggetti rari e unici nel mondo del collezionismo.
Origine di Joker
L'origine del Joker risale agli anni Sessanta del XIX secolo in America, introdotto come carta da briscola per il gioco dell'Euchre.
La sua evoluzione in una componente standard del mazzo di carte da gioco riflette l'adattabilità e l'innovazione dei giochi di carte.
Da allora il Joker ha assunto diversi ruoli e significati, spesso fungendo da jolly, ed è diventato un'icona culturale a sé stante.
La mano del morto
La Mano dell'Uomo Morto, composta da assi e otto, è un'espressione del folklore del selvaggio West, associata alla figura leggendaria di Wild Bill Hickok.
Questa mano simboleggia l'imprevedibilità del destino e i pericoli della vita di frontiera. È stata immortalata in storie, film e canzoni, incarnando l'essenza della tradizione del Vecchio West e continuando ad affascinare con la sua miscela di storia e mistero.
Le identità dei quattro re
L'identità dei quattro re di un mazzo di carte è spesso attribuita a personaggi storici: Carlo Magno (Cuori), Davide (Picche), Cesare (Quadri) e Alessandro Magno (Fiori).
Questa associazione conferisce al mazzo un senso di storia e leggenda, collegando i giocatori al passato e ai leader storici che hanno plasmato il mondo.
Queste identità riflettono il significato culturale e il potere simbolico delle carte da gioco.